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Capire il Digitale | Geografie senza confini

Capire il digitale non è semplice. Ma è un dovere dei nostri tempi. Sì, un dovere.

Un dovere di chiunque intenda vivere nella società odierna e prendervi parte in maniera attiva: da cittadino, da lavoratore, da imprenditore, consapevole e pensante.

Chi non è interessato al digitale… probabilmente non soffrirebbe a vivere da eremita 🙃⁠

Il digitale sembra un’entità astratta. Ma basta utilizzare una semplice metafora per capire che si tratta di qualcosa di ben più concreto.

Il digitale è un luogo.

Un luogo che fa parte della quotidianità. Milioni di persone ogni giorno si spostano tra dimensioni fisiche e virtuali. ⁠

La mappa geografica del presente (e sempre più del futuro) è questa: un territorio sospeso tra reale e digitale, sul quale tutti ci muoviamo con discreta autonomia, sentendoci a nostro agio.

Certamente, esistono le dovute distinzioni generazionali, comportamentali e le inossidabili preferenze. ⁠

Ma perché è così importante prendere consapevolezza di questa mappa fisica e metafisica? ⁠

La verità è che ci stiamo abituando sempre di più a non fare caso ai confini che dividono (e uniscono) l’una e l’altra dimensione… perché sono di fatto complementari e parte di un territorio unico.⁠

Ma sono ancora pochissime le realtà (aziendali e non) capaci di unificare l’esperienza online e offline del proprio pubblico, di rendere il passaggio tra l’una e l’altra regione fluido e impercettibile. In gergo, questa capacità, o meglio, questo requisito, si chiama Seamless Experience.

Nell’esperienza quotidiana, milioni di persone (il target potenziale di un’azienda) dimostrano grande disinvoltura nell’utilizzo degli strumenti digitali, anche solo per cercare un servizio nelle loro vicinanze, oppure per trovare online quelle scarpe viste in vetrina, magari a un prezzo più basso.

L’esperienza inizia online e finisce offline? Oppure inizia offline e finisce online? Non possiamo dirlo con certezza. Ma sappiamo che entrambi i casi (più quelli non esplicitati qui) fanno parte della geografia comportamentale odierna.

Il 60% degli italiani usa internet, ed è connesso in media quasi 3 ore al giorno. Cosa fanno online? Cercano. Fanno ricerche per trovare ciò di cui hanno bisogno, e ciò che ancora nemmeno immaginano. Prima di aprire l’email, prima di mandarsi il whatsapp del buongiorno, prima di curiosare sui social, cercano.

Se trovare quel che ci serve è talmente importante, non volersi far trovare sembra quasi da masochisti.

Ecco che, allora, utilizzare o meno gli strumenti digitali non dovrebbe suscitare dubbi.

Ecco che, allora, essere o non essere presenti sui canali digitali non è più solo un’opzione, ma una necessità per tutte le aziende.⁠

Come utilizzare il digitale e come essere presenti resta una parte aperta della questione, ed è in continuo divenire.⁠



Se esplorare questo territorio ti intriga, torna presto sul Blog Illuminazioni, oppure segui Al Chiaro di Piuma su Instagram.

Molto presto, ti dirò di più.⁠

#CAPIREILDIGITALE

Fonte dei dati: Audiweb